Eugenio Albamonte è il Magistrato definito pro immigrazione, specializzato in cyberterrorismo. Scopriamo la sua storia.
Magistrato e membro del PM, Eugenio Albamonte si distingue per le sue ideologie pro immigrazione e contro i neo-fascisti. La sua lunga carriera lo porta a sostenere alcune tra le cause più importanti di questo ambito e si specializza in indagini sui crimini informatici. È segretario di Area. Scopriamo di più su di lui.
Eugenio Albamonte: biografia e carriera professionale
Albamonte è nato a Venezia nel 1967, è diventato Magistrato nel 1995, specializzandosi in indagini sui crimini informatici e cyberterrorismo. Nel corso della sua carriera ha svolto funzioni di pubblico ministero a Cosenza e a Grosseto. Ha ricoperto la carica di Sostituto per diversi anni presso la Procura della Repubblica di Roma.
Albamonte è anche autore di numerose pubblicazioni giuridiche ed ha insegnato in alcune università tra cui quella di: Lucerna, di Siena, la LUISS di Roma e l’Università Federico II di Napoli. Dal 2017 al 2018 è stato presidente dell’ANM (Associazione nazionale magistrati). Attualmente è segretario di Area, un cartello di toghe di sinistra di cui fanno parte Magistratura Democratica e Movimento per la Giustizia.
Eugenio Albamonte: vita privata
Sulla sua vita privata ci sono pochissime informazioni. Su un vecchio articolo de Il Terreno, viene riportato il suo matrimonio con Marina Perrelli (giudice al Tar). Riguardo il suo patrimonio non si hanno informazioni. Non è presente sui social, anche perché come si può capire è una persona molto riservata.
2 curiosità
- ha indagato sulla vicenda per cui CasaPound finì nel mirino dei PM, a causa dello stabile occupato in via Napoleone III, a Roma.
- Inoltre, si riporta su diversi siti come si sia distinto per aver chiesto decine di anni di carcere per gli esponenti di CasaPound responsabili della manifestazione di protesta contro un centro di accoglienza a Casale San Nicola.
